Auto epoca Verona

Prezzo da concordare. Formula Fiat Abarth Anno 1983 Serbatoio nuovo, completamente revisionata/rialzata Pronta pista/racing

MOTORE RESTAURATO A NUOVO La storia delle dune buggy nasce praticamente con quella dell'automobile stessa, ed è un fenomeno che fino ad un certo punto della sua evoluzione rimane tipicamente americano.Già negli anni venti e trenta, infatti, i giovani che vivevano sulle coste statunitensi erano soliti mischiare pezzi di motocoltivatrici e rottami di vecchie Ford T per esplorare le zone sabbiose. Il segreto per galleggiare sulla sabbia erano le ruote larghe ed i primi esemplari erano equipaggiati di grossi tini di legno al posto delle gomme. Con l'andare del tempo l'affinarsi delle automobili creò una offerta di rottami sempre più potenti da cui attingere e le dune buggy mutarono forma diventando negli anni '50 e '60 dei telai automobilistici modificati e privi di carrozzeria, dotati di potentissimi motori 8 cilindri. Arrivarono poi in America le Volkswagen Maggiolino, importate in gran numero. Qualcuno per caso si accorse che la motricità e la leggerezza di queste vetture erano favorevoli alla marcia sulla sabbia. Creare una dune buggy partendo da un maggiolino era molto facile: bastava buttare via la carrozzeria e viaggiare solo con il telaio, munito di enormi pneumatici a bassa pressione. Venne poi Bruce Meyers, e tutto cambiò. Meyers si mise in testa di dare una carrozzeria ai rozzi telai che venivano usati per saltare sulle dune. Ci riuscì talmente bene che la sua "Manx" nel 1964 creò nell'immaginario collettivo l'idea di dune buggy come tutti la conosciamo oggi: motore scoperto, gomme larghe e fari esterni, fiancate ad onda, niente porte né cofani. La moda dei dune buggy si diffuse fino in Italia, infatti nei primi anni '70 la carrozzeria Helvetia nei pressi di Milano, iniziò a produrre un Buggy con gli stampi provenienti dalla Americana Kiote, tale modello si discostava leggermente dagli schemi abituali dei Buggies, in quanto i gruppi ottici anteriori erano alloggiati nella carrozzeria, nel '71 veniva proposta con meccanica revisionata a lire 1.580.000, vernice madreperlata con 50.000 lire in più.

Prezzo da concordare. Realizzata su base maxi turbo 1. Potenza CV 360. Pronta per corsa.

Pistoni Hepolite maggiorazione +0.20 con cilindrata totale 1293cc Testata originale Special Tuning modello C AHT221 Valvole aspirazione 37.2mm / scarico 27.2mm Albero motore alleggerito, bielle alleggerite, il tutto bilanciato con gruppo volano/frizione Volano alleggerito in acciaio Disco frizione in rame Molla frizione rinforzata  Spingidisco alleggerito in acciaio Radiatore acqua maggiorato Collettore di scarico LCB Carburatore Weber DC0E40 con relativo collettore di aspirazione Alquati e tromboncini Cambio ravvicinato a denti dritti Differenziale autobloccante originale Salisbury Special Tuning Pignone e corona 65/15 rapporto 4.3 Barra stabilizzatrice anteriore fissa Barra stabilizzatrice posteriore registrabile montata su uniball Ammortizzatori Boge tarati Semiassi grossi Sospensioni registrabili Hi Lo Pinze freni a quattro cilindretti con dischi freno autoventilati e pastiglie freno Nisin Racing con tubi di tipo aeronautico Cerchioni tipo Minilite 12x5 con gomme Pirelli Racing Rollbar completo a gabbia Cofano anteriore e bauletto posteriore alleggeriti (Il cofano si toglie e non ha più le cerniere) Bauletto con serbatoio rifatto a nuovo dalla Sassa Roll Bar completo di certificato e riverniciato Castelletto interno posteriore in alluminio forato e spazzolato con filtro e pompa elettrica Vetri in perspex con porzione scorrevole avanti, laterali e posteriore perspex Guarnizioni dei vetri nuove compreso inserto Sedile Sparco Evo nuovo Cinture OMP nuove a 5 punti Piastra sottocoppa Mini nuova Pedaliera nuova Freno a mano con impugnatura in alluminio e cordame nuovo L'auto può accogliere un eventuale sedile passeggero. Al momento monta gomme Pirelli Corse, i cerchi sono perfetti.L'impianto elettrico permette il funzionamento di fari, frecce e quant'altro necessario.La macchina, come risulta dal passaporto rifatto nel 1998, partecipò alla Cividale Castemonte del 1998 ed ancora aveva l'adesivo della gara, che ho preservato e riattaccato.Nel rifacimento non è stato applicato un filo di stucco, la scocca è intonsa ed inurtata.La vernice utilizzata è di marca Dupont. Hepolite pistons with increased bore +0.20 with total engine displacement of 1293cc  Original head Special Tuning model C AHT221 Aspiration valves 37.2mm/exhaust valves 27.2 Lightweight crankshaft, lightweight rods, all balanced with flywheel and clutch Lightweight steel flywheel Copper clutch disc Reinforced clutch spring Lightweight steel pressure plate Improved water radiator LCB exhaust manifold Weber carburetor DC0E40 with Alquati intake manifold and velocity stack Short shift straight gears gearbox  Salisbury Special Tuning original self locking differential Sprokets 65/15 4.3 ratio Fixed front anti sway bar Uniball adjustable rear anti sway bar Boge shock absorber Reinforced drive shafts Hi Lo adjustable suspensions Four cilinders brake calipers with self ventilating rotors, Nisin Racing brake pads and aeronautical tubes Minilite 12x5 rims with Pirelli Racing tyres Full roll cage Lightweight bonnett and trunk Bonnett with brand new Sassa Roll Bar Fuel tank certified and repainted Brushed aluminum plate with fuel filter and electric pump Perspex side windscreen with sliding portion Brand new windscreen gaskets Brand new Sparco Evo seat Brand new 5 points OMP seatbelts Brand new Mini underpan cover Brand new pedals Handbrake with aluminum grip and new cables The car can be fitted with an extra passenger seat At the moment it has Pirelli Corse tyres, rims are in mint conditions.The electrical implant allows headlights, turning signals and all the required to work.The car, as per technical passort re made in 1998, raced in the 1998 Cividale Castelmonte and still was having the race sticker,which I've preserved and sticked on it.During the restoration, not a single layer of putty has been used, the body is in mint condition.The paint used is Dupont paint.

Jaguar E Type Semi lightweight 1964 Fixed head coupè, left hand drive ready to race.complete with Production Record Trace Certificate, certified fuel tank and roll cage. The car is equipped with Koni suspensions, Bosh igniton, armature roll bar and double barrel 48mm Weber carburetors.  The car has been completely redone in 2015, very competitive with  maximum preparation GTS, fully documented

LUCCHINI P3 '92 3000 12V Vettura con palmares importante.  Debutto:Monza 28/06/92 Mugello 05/07/92 Monza 30/08/92 Magione 06/09/92 Vallelunga 04/10/92 Monza 28/03/93 Magione 12/04/93 Vallelunga 16/05/93 Pergusa 27/06/93 Binetto 05/09/93 Varano 19/09/93 Mugello 17/10/93 Alghero 07/05/94 Caprino Spiazzi 04/06/94 Borno 18/06/94 Rieti 10/07/94 Monte Campione 17/07/94 Verzegnis 23/07/94 Fasano 06/08/94 Cima Abetone 28/08/94 Trento Bondone 10/09/94 Misano 30/03/03 Binetto 13/04/03 Imola 18/05/03 Mugello 13/07/03 Varano 07/09/03 Completamente revisionata  Pronta all' uso Molti ricambi in dotazione L'auto monta cuscinetti Timken tutti nuovi 1992 LUCCHINI P3 3000 12V Car with relevant racing past.  Debut: Monza 28/06/92 Mugello 05/07/92 Monza 30/08/92 Magione 06/09/92 Vallelunga 04/10/92 Monza 28/03/93 Magione 12/04/93 Vallelunga 16/05/93 Pergusa 27/06/93 Binetto 05/09/93 Varano 19/09/93 Mugello 17/10/93 Alghero 07/05/94 Caprino Spiazzi 04/06/94 Brno 18/06/94 Rieti 10/07/94 Monte Campione 17/07/94 Verzegnis 23/07/94 Fasano 06/08/94 Cima Abetone 28/08/94 Trento Bondone 10/09/94 Misano 30/03/03 Binetto 13/04/03 Imola 18/05/03 Mugello 13/07/03 Varano 07/09/03 Fully serviced Ready to race The car comes with a lot of spare parts The car is equipped with brand new Timken bearings

Porsche 914 iniezione, Anno 1975, Vettura perfettamente conservata, pronta all'uso. Perfetta.

Ogni paese ha la sua auto simbolo, quella che col tempo è divenuta un'icona e tutti noi conosciamo. Ci sono la Fiat 500 per l'Italia, il Volkswagen Maggiolino per la Germania e la Citroën 2CV per la Francia. Quest'ultima qui rappresentata da un esemplare pre restyling del 1960 (che verrà poi aggiornato nel dicembre dello stesso anno) color blu ghiaccio. I primi dettagli che si notano, sono il tetto fabbbricato in tela anzichè in metallo per risparmiare sui costi di produzione e le portiere anteriori con apertura controvento per facilitare l'accesso in quello che sembra essere uno degli abitacoli più minimali mai realizzati. Sul cruscotto troviamo solamente il tachimetro sulla sinistra, il voltmetro dietro al volante e due manopole: una per azionare i tergicristalli e una per aprire una piccola presa d'aria che funziona da spannavetro. Dal punto di vista meccanico, siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione per l'epoca. L'auto infatti monta freni a disco anteriori montati internamente ai semiassi e il sistema di sospensioni è a braccio oscillante per garantire una tenuta di strada eccezionale per l'epoca oltre che ad un'ottima maneggevolezza sui terreni più difficili.

Ralt RT1 Formula 3 1976, motore Toyota 2T G Novamotor. Numero VIN 52, l'auto è l?originale del pilota di F3 Ulf Svensson.  L'auto è iniezione Kugelfisher PI 04, cambio Hewland MK 8/9 e differenziale a slittamento limitato Hewland MK 8/9, ruote BBS.  Monta sospensioni uniball completamente regolabili.  L'auto è stata venduta nuova a Ulf Svensson, il quale guida nel campionato europeo FIA di Formula 3 e finisce al 14° posto nel 1977.Grazie ad essa inoltre, Svensson ha completato gli allenamenti anche per il 35° Gran Premio di Monaco.